Attualità
Provincia di Napoli. “Insicurezza” sul lavoro e sfruttamento.
I carabinieri della stazione di Grumo Nevano insieme a quelli del nucleo operativo del gruppo tutela del lavoro ed ai carabinieri forestali di Napoli hanno controllato varie attività del luogo nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale di Napoli finalizzati a contrastare le violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
I militari hanno denunciato per la violazione delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e per sfruttamento del “lavoro nero” un imprenditore originario del Bangladesh ma residente a Casandrino.
I carabinieri hanno trovato all’interno dell’opificio in via Aldo Moro due operai non regolari sul territorio nazionale e mai assunti.
E’ stata disposta la sospensione amministrativa dell’attività e diverse sono le sanzioni contestate per un importo complessivo pari a 40mila euro.
Sempre nello stesso ambito di “tutela del lavoro”, i carabinieri della Stazione di Poggiomarino e del Nucleo Operativo del Comando carabinieri per la tutela del lavoro, hanno denunciato 3 titolari di imprese edili, responsabili di plurime violazioni penali in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, accertate nel corso di un controllo su un cantiere di edilizia privata in via Tortorelle.
Le violazioni sono riferite alla mancata adozione delle misure organizzative e tecniche necessarie a garantire la sicurezza degli operai, con particolare riguardo all’allestimento dei ponteggi, allo stoccaggio dei materiali, alla presenza di aperture nel vuoto e alla viabilità di cantiere.
I ponteggi sono stati posti sotto sequestro e sono state elevate prescrizioni penali per un totale di 70mila euro. Ulteriori sanzioni amministrative sono state elevate per un importo complessivo di 150mila euro. Al momento dell’accesso sono stati inoltre individuati cinque lavoratori irregolari.
I controlli dei carabinieri proseguiranno nelle prossime settimane.
Attualità
Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.
Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.
Attualità
Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna
La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.
Attualità
Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’
Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.
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